ERICE il fascino di un luogo incantato
Piccolo e raccolto, il borgo medievale di Erice, si sviluppa sulla vetta del Monte San Giuliano, custode da millenni di miti e storie. Le sfumature della pietra ricoprono le strade e le facciate delle abitazioni, mentre la macchia di vegetazione dei giardini del Balio si interseca all’impianto urbano rendendolo ancora più armonioso. Un vero scrigno di bellezza con le sue numerose chiese, monasteri, cortili fioriti e con i suoi pavimenti geometricamente impeccabili, scorci che colpiscono per la loro raffinata semplicità.
Cosa vedere ad Erice
Il Real Duomo
Edificato nel XIV sec. ha uno straordinario portale gotico e un magnifico rosone ed è dedicato alla Vergine Assunta.
La Torre di Re Federico, originariamente torre di vedetta, si erge al fianco del Duomo di Erice. Costruita nel 1312 da Re Federico III di Aragona gli fu data in seguito la funzione di campanile.
Il Giardino del Balio
Questo splendido polmone verde si intreccia mirabilmente al tessuto medievale della città. Vi si accede da due diversi ingressi tramite due eleganti scalinate. Speciale punto panoramico che permette di ammirare Trapani, le Isole Egadi e la distesa delle Saline.
Le Torri del Balio
Sin dal medioevo queste torri, collegate tramite ponte levatoio al castello di Venere, costituivano l’avamposto di difesa di una possente fortezza militare. Dopo un lungo periodo di abbandono, nel 1872 vennero recuperate ad opera del mecenate Conte Agostino Pepoli.
Il Castello di Venere
Santuario a cielo aperto dedicato originariamente alla dea greca Afrodite, poi sostituita dai romani con Venere. Qui vi giunsero popolazioni provenienti da ogni angolo del Mediterraneo.
La Torretta Pepoli
Sospeso sul costone della montagna, Torretta Pepoli fu un singolare rifugio per il Conte Agostino Pepoli. Qui amava trascorrere il tempo in solitarie riflessioni, ma non mancava di accogliervi gli amici ed intellettuali del tempo per lunghe disquisizioni.
Il Museo Antonio Cordici
Il Museo comunale fu istituito nel 1876 raccolgono reperti archeologici appartenenti alle collezioni Hernandez ed opere provenienti da chiese e monasteri ericini.
Il Quartiere spagnolo
La sua costruzione doveva servire ad ospitare le guarnigioni spagnole, ma nel 1632 i suoi lavori furono improvvisamente interrotti e i militari furono accolti nel castello Normanno.
Il Presepe
Installazione monumentale meccanica, è frutto della maestria degli artigiani che lo hanno creato. In esso vengono rappresentate scene di vita del passato ed antichi mestieri miscelate alle classiche scene del presepe.